Referendum popolare confermativo Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente della Repubblica del 27 settembre 2016 con il quale si convoca il referendum popolare confermativo per l’approvazione del testo della legge costituzionale concernente «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione», approvato dal Parlamento in seconda votazione a maggioranza assoluta ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016.
Non c'è quorum: vincerà la scelta più votata. La consultazione si terrà domenica 4 dicembre 2016 dalle ore 7 alle 23. Maggiori Informazioni sul portale: http://elezioni.interno.it/ Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 Vademecum elettoreQuando si votaSi vota domenica 4 dicembre dalle 7 alle 23. Informativa del ministero dell'Interno Per cosa si votaSi vota per approvare o espingere il seguente quesito: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione" approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?» Che cos'è il referendum costituzionale confermativo?
Con il referendum costituzionale confermativo, gli elettori decidono se confermare o meno una legge di riforma costituzionale già approvata dal Parlamento, ma senza che sia stata raggiunta la maggioranza qualificata dei due terzi. L'articolo 138, 2° comma, della Costituzione, che regola la revisione costituzionale, stabilisce, infatti, che le leggi costituzionali, qualora non siano approvate al secondo passaggio con una maggioranza dei due terzi dei componenti in ciascuna delle due Camere, "sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto di una Camera o 500 mila elettori o cinque consigli regionali". Chi può votarePossono votare tutti i cittadini italiani, maggiorenni alla data di domenica 4 dicembre 2016, iscritti alle liste elettorali del Comune. Voto cittadini italiani residenti all'estero e iscritti all'AIREGli elettori residenti all'estero AIRE possono votare nel paese straniero in cui si trovano esercitando il voto per corrispondenza oppure possono scegliere di rientrare e votare in Italia. Per votare all’estero l’elettore riceverà dall’ufficio consolare di riferimento il plico elettorale contenente: il certificato elettorale, la scheda elettorale e due buste, una affrancata e una bianca. Come si votaPer votare l’elettore deve esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento personale (carta d'identitào altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione). Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti gli spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale. Apertura straordinaria dell'ufficio elettorale
Venerdì 2 dicembre e sabato 3 dicembre 2016: dalle 8.30 alle 18.00 Apertura straordinaria dell'ufficio anagrafe e URP(solo per rilascio/rinnovo della carta d'identità)Sabato 3 dicembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 domenica 4 dicembre 2016: dalle 7.00 alle 23.00
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